Gestione Condominio

Gli sviluppi demografici, la crescente individualizzazione e la richiesta di comfort abitativo da parte degli inquilini determinano un complesso profilo di richieste di miglioramento delle condizioni degli edifici e di trasparenza delle spese condominiali, che devono essere corrispondenti ai consumi effettivi. 

La varietà delle soluzioni tecnologiche consente di fornire risposte adeguate alla tipologia di edificio e alle esigenze dei suoi inquilini.

Nel caso di condomini con impianto di riscaldamento centralizzato va ricordato che il responsabile dell’impianto è l’amministratore stesso, mentre nel caso di unità immobiliari con impianto autonomo il responsabile è l’inquilino (o il proprietario).


Ora, le Linee guida nazionali fanno espresso riferimento al libretto d’impianto o di centrale, e ne va anzitutto definita la differenza: mentre centrali termiche di potenza nominale inferiore ai 35 kW vanno accompagnate dal libretto d’impianto, quelle di potenza nominale uguale o superiore ai 35 kW devono necessariamente essere dotate di libretto di centrale.


Il libretto è una vera e propria “mappa” dell’impianto che contiene ogni dato necessario al certificatore energetico: dati identificativi dell’impianto, dati del responsabile, ubicazione dell’impianto, risultati delle manutenzioni periodiche e delle analisi dei fumi.


Tutti i dati che in base alle specifiche dell’impianto dovranno essere forniti dal responsabile (amministratore o inquilino o proprietario) sono appunto il libretto di centrale o il libretto di impianto, le istruzioni d’uso e manutenzione, la dichiarazione di conformità dell’impianto termico e, nel caso di impianti ad acqua calda di potenza superiore ai 35 kW anche la relativa documentazione Ispesl.